L’indice di massa corporea o Body Mass Index (BMI) è un valore numerico utilizzato per definire le condizioni di distribuzione della nostra massa corporea su una superficie data. L’intervallo di “normalità” va da 18,5 a 24,9 kg/m2 e valori al di sotto o al di sopra di questo range vanno automaticamente intesi come patologici. Fermo restando che oggi il concetto di BMI è abbastanza superato perché il numero indicato dall’ago della bilancia è un parametro di salute approssimativo, (non dà informazioni reali sulla distribuzione del grasso e del muscolo nell’organismo) tuttavia può essere un modo per tenere sotto controllo il nostro peso, soprattutto se siamo consapevoli di non fare sport, mangiare male, fumare o di alzare un po’ troppo il gomito.
Sovrappeso e obesità subentrano quando l’apporto calorico del cibo assunto supera le richieste energetiche dell’organismo stesso. Sono entrambe condizioni patologiche caratterizzate da un eccessivo accumulo di adipe in tutto il corpo e soprattutto di grasso viscerale (il grasso cioè che ricopre gli organi interni e il tronco), che determina gravi danni alla salute. Essere in sovrappeso e ancor più obesi, significa alimentare fattori di rischio per l’insorgenza di numerose patologie quali diabete mellito tipo 2, dislipidemie (ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia), steatosi epatica, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari, sindrome delle apnee notturne, osteoartrosi.
Negli ultimi trent’anni, la prevalenza del sovrappeso e dell’obesità ha investito tutti i continenti, rendendo necessaria la coniazione del termine “Globesity” da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Come sappiamo il problema ha ormai iniziato ad interessare anche le fasce più giovani della popolazione, per questo risulta determinante agire con campagne di prevenzione nelle scuole, per sensibilizzare la popolazione sin dall’età scolare.
Questi disturbi devono essere gestiti secondo un corretto protocollo educazionale volto a rimuovere i fattori di rischio e migliorare la qualità di vita. Spesso, invece, i pazienti sovrappeso e obesi ricercano soluzioni rapide per risolvere il proprio problema, come diete drastiche o farmaci “miracolosi”. Naturalmente non è questa la strada migliore da perseguire, ma bisogna affidarsi a un professionista
de settore che, con la padronanza del materiale scientifico a disposizione, sappia trovare la soluzione giusta per ottenere la perdita di peso ideale con la migliore prospettiva di successo terapeutico a lungo termine.