Cosa è la MET?
La MET è un trattamento basato sull’esercizio fisico e sull’educazione del paziente. Sviluppato dal fisioterapista norvegese Oddvar Holten , l’obiettivo della MET è quello di far riprodurre al paziente quei movimenti che normalmente ritiene più dolori in un contesto sicuro e privo di dolore.
Lo scopo quindi è quello di far prendere coscienza del proprio corpo ai pazienti in modo da migliorare la loro qualità della vita e riprendere a svolgere in sicurezza e serenità le proprie attività della vita quotidiana.
Inoltre educando il paziente lo aiutiamo a capire meglio la natura del suo dolore cosi da ridurre le paure e le ansie che possono scaturire dal dolore cronico.
A chi è rivolta?
Questo metodologia di lavoro è rivolta a tutte quelle patologie e dolori che persistono nel tempo (mesi o anni) nel quale le altre terapie convenzionali non hanno effetto.
Ad esempio:
- Fibromialgia o dolore cronico
- Artrosi e Artrite
- Sindrome della spalla congelata
- Mal di schiena
- Dolori cervicali
- Dolori articolari persistenti
- Dolore post-chirurgico
Come si svolge?
Gli incontri si svolgeranno in una piccola palestra dedicata alla MET, con un massimo di 4 persone per gruppo. Ogni persona prima di tutto sarà valutata e successivamente verrà elaborato un programma terapeutico adeguato al bisogno del paziente e dosato in base al dolore riferito.
Il fisioterapista supervisionerà costantemente lo svolgimento degli eserciti e aiuterà a capire e ad educare il paziente nella comprensione e origine del proprio dolore.
Le sedute dureranno circa 60 minuti in cui si svolgeranno 20 minuti di lavoro aerobico (ad esempio cyclette), 30 minuti di lavoro e 10 minuti di defaticamento.
Risultati della MET
L’efficacia terapeutica di questa metodica è ormai ampiamente dimostrata a livello scientifico grazie alla pubblicazione di numeri articoli che ne indicano i suoi benefici e ne consigliano il suo utilizzo.
E stato dimostrato che la Medical Exercise Therapy ha un forte effetto di modulazione del dolore sia a livello centrale (cervello) sia a livello periferico (midollo spinale) e questo quindi si tramuta in un miglioramento della qualità della vita e in un minor dispendio economico da parte del paziente e del sistema sanitario nazionale.