Il diabete mellito di tipo 1 è una malattia autoimmune e cellulo-mediata (che attiva cioè una risposta “anomala” del sistema immunitario). Può svilupparsi a qualsiasi età nelle persone che sono geneticamente predisposte e necessita di una terapia insulinica a vita, perché vi è una carenza assoluta dell’ormone insulina, conseguente alla distruzione delle beta cellule del pancreas (organo predisposto alla sua sintesi) proprio da parte degli anticorpi.
Il diabete di tipo 1 interessa l’85-90% dei casi di diabete in età evolutiva, età in cui questa malattia ha tipicamente esordio.
Quali sono i campanelli d’allarme?
I sintomi del diabete giovanile sono simili a quelli del diabete negli adulti, hanno esordio improvviso e, di solito, includono:
- Poliuria (aumento della quantità di urine)
- Polidipsia (sete eccessiva)
- Polifagia (fame eccessiva)
- Perdita di peso insolita
- Dolori addominali non riconducibili ad altre patologie
- Irritabilità nello svolgimento delle normali attività giornaliere
- Mal di testa, anche nell’esecuzione di semplici attività
- Ripetute infezioni
- Lenta guarigione delle ferite
- Stanchezza, spossatezza
Il trattamento del diabete mellito di tipo 1 si basa sull’adesione a un piano alimentare formulato ad hoc che parta da un programma specifico denominato “Calcolo dei Carboidrati” condotto dalla Dietista in presenza del soggetto affetto da Diabete di Tipo 1 e dei suoi care givers. La terapia avrà come obiettivi un accrescimento armonico, un peso ideale e un’attività fisica regolare. Combinata con corrette dosi di insulina (prescritte dal pediatra), la cura deve consentire un controllo ottimale della glicemia.